Come gestire al meglio la flotta aziendale

Come gestire al meglio la flotta aziendale

Gestire al meglio la propria flotta aziendale può risultare fondamentale per avere a propria disposizione un parco vetture di primissima categoria. Nel settore dei trasporti, e non solo, una qualsiasi impresa deve avere la piena consapevolezza di poter usufruire di vetture perfettamente funzionali a ogni tipo di progetto, senza alcun tipo di impedimento.

Ecco tutto ciò che un’azienda deve sapere per una corretta gestione della propria flotta di vetture. A volte possono bastare alcuni piccoli accorgimenti per raggiungere i risultati auspicati, dando vita a un’organizzazione curata in maniera molto attenta. Per facilitare ogni compito, l’aiuto di un sito Internet sicuro e certificato come www.gestionaletrasportatori.it sa assumere un ruolo di primo piano e non lascia spazio a dubbi e interpretazioni.

Quali attività vengono raccolte nella gestione della flotta aziendale

La gestione di una flotta aziendale è nota anche con il nome di fleet management, specie nei Paesi anglosassoni. Si tratta di un’operazione alquanto complessa ed elaborata, che racchiude diverse attività molto rilevanti. Diversi sono i settori che fanno parte di questo ambito sempre più variegato.

Tra i più importanti, trovano il giusto spazio l’acquisizione e la dismissione dei mezzi, con la capacità di sostituirli al momento giusto. Quindi, non ci si può dimenticare del comparto logistico, utile per conservare al meglio ciascun veicolo in un luogo sicuro e protetto. Dai contratti di responsabilità automobilistica alla gestione ordinaria e straordinaria dei singoli automezzi, senza dimenticare tasse, carburante, polizza assicurativa e quant’altro, ogni spesa va tenuta in massima considerazione.

Un buon manager della flotta ha il compito principale di monitorare ciascun passaggio in maniera ottimale. Neanche il più piccolo aspetto può essere lasciato in secondo piano, per una produttività sempre al massimo. Al tempo stesso, la figura del fleet manager deve essere pronta a monitorare con tutta la dovuta precisione un ulteriore fattore essenziale, ossia il total cost of ownership. Ecco cosa bisogna sapere su questo comparto fondamentale.

Cos’è un total cost of ownership?

Che cos’è il total cost of ownership. Questo ambito è noto anche con l’abbreviazione di TCO e rappresenta i costi del possesso di un determinata apparecchiatura. Tramite strumenti informatici all’avanguardia, è possibile analizzare in maniera attenta il rapporto tra costi e benefici. Un concetto simile ha trovato una diffusione cospicua in numerosi ambiti del trasporto merci. Infatti, sapere quale sia il costo effettivo di un mezzo commerciale è essenziale per valutare al meglio le spese da sostenere.

Per verificare al meglio il TCO, bisogna tenere d’occhio numerosi elementi. Si parte dal costo netto del veicolo e si procede alla valutazione del tasso di interesse, al fine di individuare il valore orientativo di ciascun mezzo adoperato. Quindi, non ci si può dimenticare del possibile chilometraggio da percorrere nel giro di un anno, terminando con il valore del mezzo alla fine della sua fase d’utilizzo.

Fleet manager, cosa deve fare per una gestione della flotta aziendale ottimale

In sintesi, una corretta gestione della flotta aziendale non può prescindere da un buon fleet manager, o quantomeno di un sistema di fleet management ben delineato. Una figura o un gruppo del genere deve assumersi un’elevata quantità di responsabilità. Non ci si può improvvisare fleet manager, ma serve prendere parte ad appositi corsi di studi, ideati proprio per centrare un obiettivo del genere.

L’esperienza del manager può fare una differenza notevole, oltre a un sistema di gestione attento e accurato. Tutti i dati essenziali per la valutazione strategica vanno elaborati con la massima precisione, servendosi di tecnologie di ultima generazione. Ed ecco che un’azienda può usufruire dei mezzi di trasporto giusti nei momenti più adeguati, senza andare incontro ad alcun disservizio tecnico.